Sono lieta di postare le recensioni scritte da un caro ed affezionato lettore su due mie pubblicazioni, rispettivamente "Il sottile equilibrio tra arte e vita" e "I colori dell'arcobaleno"... grazie infinite!
RECENSIONE
'IL SOTTILE EQUILIBRIO TRA ARTE E VITA’
di Claudia Messelodi
'Bello, senza riserve, è l'amore della verità. Esso porta lontano, ed è difficile giungere al termine del cammino.
Più difficile però è la via del ritorno, quando si vuol dire la verità. Voler mostrare la verità nuda è meno bello, poiché turba come una passione.'
Queste parole a premessa di Giorgio Colli -'La natura ama nascondersi'- ci portano al nocciolo, fin da subito, al 'tema' che più sta a cuore all'autrice: il moto delle passioni.
"Till this moment I never knew myself" di Jane Austen è la via maestra sulla quale si vuole intraprendere questo viaggio nel tempo letterario della scrittura femminile nel mondo anglosassone tra '700 e nuovo millennio. E' in questo 'viaggio' che si svela la realtà 'vissuta' e 'sognante' della stessa autrice e che le poetesse, o meglio, attraverso le poetesse, si cerca di intraprendere per la conoscenza di sè. Suddivido , la mia interpretazione in tre ben distinte parti: Ricerca, Consapevolezza, Passione. Nella lettura emerge, appunto, questo viatico alla libera espressione della vita, sciolta, dalle categorie delle convenzioni umane o pseudo imposizioni di natura moraleggiante. La natura non si incatena; sovente, tuttavia, accade che l'animo umano si isoli per scelta o rifiuto alla vita sociale ritenuta lontana dal proprio modo d'essere. La Austen, sulla falsa riga anche le altre poetesse, veniva descritta come se vivesse una vita insignificante: ' Life seems but a quick succession of busy nothings' ma questo era dovuto ad una società rigida verso un mondo, quale il femminile, categorizzato in ben precise mansioni. L'animo umano, ed in particolar modo quello femminile, invece è custode di ricchezze che attraverso il linguaggio poetico, e non solo, si rivela ed afferma. 'il mondo più vasto' 'rivolozionario' diventa l'archetipo della stessa emancipazione da dogmi che non si sentono più propri. L'orgoglio risiede nel rispetto per sé stessa e la propria dignità emerge nel personaggio Elizabeth. "I am half agony, half hope" questa 'speranza' appunto che si possa dimostrare, non solo a sé stessi, come 'le donne siano invece capaci di ragione e responsabilità nei confronti delle loro scelte, ideatrici della propria formazione e della costruzione della propria individualità'.
Anche Emily Dickinson, scrivi Claudia, ci parla di bellezza. 'Di una bellezza senza causa che invano cerchiamo di inseguire e afferrare, poiché sempre ci sfugge, come le crespe di un prato mosso dal vento' . La speranza -hope- è visibile però:
" Not knowing when the Dawn will come / I open every Door, or has it Feathers like a Bird, / or Billows like a Shore"
'La sua anima sa volare ben oltre, completamente libera, capace di scegliere e di affrontare le proprie scelte con gioia e consapevolezza fino all'ultimo dei suoi giorni'. Ecco che ' la poetessa si fa voce forte e chiara mentre intona un inno alla vita e ne celebra la massima espressione'.
How good -- to be alive!
How infinite -- to be
Alive -- two-fold --The Birth I had --
And this -- besides, in -- Thee!
E' la passione che Dorothy Porter attribuisce ai poeti e della loro poesia 'che pone una vera sfida alla tradizione: la poesia può raccontare, spesso meglio della prosa, dal momento in cui si occupa principalmente di questioni scomode, sotterranee, intime e psicologiche, presentandole in maniera più scottante, ad una temperatura più elevata'.
Tutto chiama a sé, lo porta sé. Come vento di cambiamento in cui specchiarsi mutati dentro, nel profondo della propria interiorità. La poesia, ne è mezzo e fine. Si creano legami d'amore perchè liberi i pensieri , libere le gesta, leggeri i passi nel mondo ri-creato. " It must surely, then be very happy down there / in your heart. / Yes, I said. It is". (Mary Oliver)
'Poesia che con gentilezza indica, illumina e insegna, poesia della strada da seguire, del giusto percorso, dell'armonia con sé stessi e gli altri, poesia delle risposte e, in ultimo, della salvezza, rivolto a chi di noi è disposto a fermarsi e ad ascoltere, ad accogliere e a voler cambiare'.
" Then love comes, like a sudden flight of birds
from earth to heaven after rain. Your Kiss,
recalled, unstrings, like pearls, this chain of words.
Huge skies connect us, joining here to there.
Desire and passion on the thinking air."
Carol Ann Duffy, " La moglie del mondo"
Non potrei aggiungere altro. Anche le parole hanno un limite.
Z.M.
***
RECENSIONE
‘I COLORI DELL’ARCOBALENO’
di Claudia Messelodi
Debbo dire che il tempo - Kronos - ti ha dato vita, forza, coraggio di forzare tutto quanto ti con-teneva.
Dal 2012 con 'Solitudine' 'Pensieri' tutto ti era stretto in una morsa di dolore sferzante. Poi, apri lo sguardo, lo fai ri-VIVERE di colore, di natura che 'irromperà prepotente' per 'accendere anime'; é questa la magia perché ora 'farà caldo nel cuore'. (Luce,2020)
Ed è ancora è soltanto il 'sogno' la salvezza dalla realtà che stavi vivendo. Lì, 'nel sonno' trovi i sorrisi perduti, le carezze di sguardi.
Hai sofferto 'tra quattro pareti' e solo la forza, la tua forza di vedere, oltre il chiuso (buio) che annulla i colori della vita, riesci ad accogliere la luce che dà colore facendo 'incetta di gialli, verdi, arancione' 'baci di sole' per il tuo cuore, la tua anima. Ritrovi dentro questo 'riverbero' i giorni vissuti nella pienezza d'anima con tutte le sue/tue emozioni . Se ritrovi quella 'realtà' con tutti i suoi desideri attraverso 'la luce dei tuoi occhi' che si fonde 'con l'azzurro del cielo' ora sorridi al ricordo, non lo subisci, perchè vivo è il desiderio nell'attesa 'oltre il filo del far del giorno' 'scintilla' a 'infiammare l'oscurità' della tua anima 'pur sempre aggrappata a cortine di stelle e fantasia'.
Davvero vissuti importanti si alternano tra desiderio e profondità d'animo e solitudini che te li fa 'incontrare'. Una nostalgia di emozioni intense vissute e lo smarrimento nel non trovarle più nella tua realtà 'rinchiusa' ti ha portato a guardare con occhi nuovi la natura attraverso i suoi profumi, colori, 'rifiorisce nuovamente la vita'.
Sono 'I COLORI DELL'ARCOBALENO'
Rosso, arancio, giallo, verde, blu... tutto questo riempie il vuoto provato, sofferto. Attraverso lo sguardo ritrovato assapori appieno anche la vita.
'Anima e mondo
s'armonizzano entro
tenue spirali
d'oro - caldi colori
su palpiti di vita'.
Con uno sguardo sulla vita così nulla puoi temere e avanza sicura il passo perché ben si fonda nella tua anima. Dici bene - armonizzare - in quanto la vita non è una via lastricata dove puoi correre senza inciampare e cadere mai, lo sai.
Ed è questa, anche, una possibilità,
la possibilità di rialzarsi, alzare lo sguardo e cogliere ne i colori dell'arcobaleno la gioia di esserci e vivere la vita nella sua pienezza.
Z.M.
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