This is what artist and critic Fiorella Cappelli wrote on my poem:
"Suggestiva, ricca di metafore e colma di sentimento nel verso libero che si propone in un crescendo fino ad esplodere in una chiusa di infinito".
Altrove
Ti vedo lontana e sfuggente all’orizzonte
la barriera dei miei dolori che non sa cedere
di grani di sabbia e gocce di sale sei tu
mentre evapori tra gli interminabili giorni
del mio sentire…
Tento di afferrarti
sei vuoto, non ti prendo
sempre ad un passo distante, oltre -
sostanza pura dentro me
riempi e plasmi
territori e confini persi
nella durezza delle ore
che inesorabili e fragili si rincorrono,
accarezzi il cuore e lo accompagni
ad ogni suo battito.
Presenza in un tempo che sfuma
tra i campi della notte
e si fa carezza
di un’alba che ci prende per mano
e apre un varco
in quel pezzo di cielo triste;
poi di porpora ci fa cenno
mentre strette ce ne andiamo via, altrove.
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